Politica 11:05

Chichiarelli, Cipollone e le primarie: "Basta con le vecchie liturgie pre-elettorali"

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In vista delle prossime elezioni amministrative ad Avezzano non si placa il dibattito politico ed il botta e risposta tra le fazioni contrapposte in merito alla possibilità o meno di scegliere il candidato sindaco attraverso il sistema delle primarie.

 

“L’avvicinarsi della stagione elettorale è occasione ghiotta per coloro che sono affetti da protagonismo cronico. È questo il caso di Lorenzo De Cesare che rappresenta una delle massime espressioni del salto della quaglia cittadino”. Lo rendono noto Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli del Movimento Civico Abruzzese, che in una nota congiunta ribadiscono il loro dissenso rispetto alla proposta del centrodestra di procedere alle elezioni primarie per la scelta del primo cittadino.

 

Ex assessore della giunta Floris di centro destra, De Cesare si candidò alle elezioni comunali con Alleanza di Centro per essere sonoramente trombato dai cittadini avezzanesi – dichiarano i due consiglieri - ma come si sa alcuni personaggi debbono a tutti i costi trovare il loro spazio ed allora perché non apparentarsi con il centro sinistra di Di Pangrazio, contro quel centro desta di cui si è stati assessore fino a due mesi prima? Ed ecco il consigliere comunale di centro sinistra de Cesare sedere in consiglio comunale, nello stesso posto in cui sedeva da consigliere di Alleanza Nazionale, a sostegno di Di Pangrazio”.


“Certi personaggi come si sa non sono mai sazi – continuano Cipollone e Chichiarelli - ed allora inizia il buon Lorenzo a scalpitare per arrivare alla guida del Consorzio Acquedottistico Marsicano. Detto e fatto viene accontentato da Di Pangrazio, nominato al CAM, salvo poi essere fatto fuori dopo qualche mese. Il povero Lorenzo resta senza poltrona e vede nel suo sindaco Di Pangrazio, il responsabile della congiura contro di Lui. Da quel momento per De Cesare, inizia, la crociata contro l’amministrazione Di Pangrazio rea di averlo lasciato in piedi”.


“Fatte le dovute premesse ci preme chiarire la nostra posizione – concludono gli esponenti del Movimento Civico Abruzzese - Avezzano ha bisogno di una chiamata alla responsabilità collettiva ed una forte e qualificata base civica che abbia al suo interno le migliori energie e professionalità capaci di dar vita ad una stagione nuova della vita amministrativa avezzanese. Ribadiamo la nostra convinzione nel superamento degli schemi politici classici Centro Sinistra/Centro Destra. Lasciamo Loro le vecchie liturgie pre-elettorali. Noi continueremo nel discorso di uno sviluppo nel progetto amministrativo in cui solo i movimenti civici cittadini elaborino una visione dell’Avezzano del domani e scelgano tutti insieme chi guiderà tale processo di cambiamento”.

 

Redazione AvezzanoInforma